VI Festival Internazionale “PIANO SOLO”
Salone dei Marmi di Palazzo di Città – 18-21 dicembre 2007 ore 19,30
Data pubblicazione 18/12/2007
Il Natale musicale salernitano racchiuso tra i tasti di Piano Solo
Al via oggi, 18 dicembre, nell’abituale cornice del Salone dei Marmi di Palazzo di Città, la VI edizione della rassegna ideata da Matteo Napoli e Paolo Francese.
Il Natale musicale salernitano sarà, inaugurato dal Festival Internazionale “Piano Solo”, ideato da due giovani ed affermati pianisti Matteo Napoli e Paolo Francese, supportati dal Comune e dalla Provincia di Salerno,EPT,Azienda Soggiorno e turismo, Camera di Commercio e Salerno Energia, La rassegna, che è riuscita a conquistare sin dalla sua prima edizione, una vasta fetta del pubblico salernitano, giunta alla sua VI edizione prenderà il via, nell’ abituale cornice del Salone dei Marmi di Palazzo di Città, alle ore 19,30, oggi 18 dicembre, con un secondo appuntamento fissato per il 21 dicembre. Chissà che la chiave del successo di questo festival non sia proprio l’aver ridonato un luogo alla città, il cuore pulsante della sua casa comunale, scelta indovinata dall’assessore alle politiche culturali Ermanno Guerra. Esiste un legame stretto tra il pensiero filosofico dell’esistenza e della ragione umane e il sapere del progettare-costruire, entrambe hanno un comune, e fondamentale riferimento, lo spazio. La musica è esperienza, è sempre prima “come” e poi “perché”: solo grazie a un dove che stabilizzando, normalizza, è possibile rendere comune l’esperienza, familiarizzarla, nel senso di comunicarla. Ecco che oggi il Salone dei Marmi, grazie a Piano Solo, può considerarsi così il segno, nel suo divenir parola, suono, critica musicale, che diventa di-segno, archè, principio in quanto da-dove della progettualità, essenziale punto di dipartimento di ogni pensiero che, per essere se stesso deve discernere, giudicare, orientarsi, criticare e che nelle prossime settimane tornerà a restituire qualcosa di una drammaturgia segreta, nella quale cominciano ad annodarsi rapporti empatici, nascite, emozioni, che portano tutti a “fare parte della scena”, al fianco dei musicisti e degli organizzatori. I soli due appuntamenti, saranno inaugurati, martedì 18, da Tullio Forlenza, il quale dopo Lucio Grimaldi , Salvatore Giannella, e Costantino Catena, avrà l’onere di rappresentare il magistero salernitano, con un programma che contempla una prima parte dedicata interamente a Wolfgang Amadeus Mozart e una seconda che saluterà l’esecuzione dei 24 preludi op.34 di Dmitri Shostakovich. Il secondo appuntamento, previsto per venerdì 21 dicembre, darà il tocco d’internazionalità alla rassegna, con il rècital del pianista tedesco Frank Wasser, che ha scelto per l’esigente pubblico salernitano, i “Quadri di un’esposizione” di Modest Mussorgski, Images di Claude Debussy e tre movimenti da Petroucka di Igor Strawinski.
L’ Ufficio Stampa Olga Chieffi - Cell.: 347/8814172
Ingresso libero Info: 338/2219221
Al via oggi, 18 dicembre, nell’abituale cornice del Salone dei Marmi di Palazzo di Città, la VI edizione della rassegna ideata da Matteo Napoli e Paolo Francese.
Il Natale musicale salernitano sarà, inaugurato dal Festival Internazionale “Piano Solo”, ideato da due giovani ed affermati pianisti Matteo Napoli e Paolo Francese, supportati dal Comune e dalla Provincia di Salerno,EPT,Azienda Soggiorno e turismo, Camera di Commercio e Salerno Energia, La rassegna, che è riuscita a conquistare sin dalla sua prima edizione, una vasta fetta del pubblico salernitano, giunta alla sua VI edizione prenderà il via, nell’ abituale cornice del Salone dei Marmi di Palazzo di Città, alle ore 19,30, oggi 18 dicembre, con un secondo appuntamento fissato per il 21 dicembre. Chissà che la chiave del successo di questo festival non sia proprio l’aver ridonato un luogo alla città, il cuore pulsante della sua casa comunale, scelta indovinata dall’assessore alle politiche culturali Ermanno Guerra. Esiste un legame stretto tra il pensiero filosofico dell’esistenza e della ragione umane e il sapere del progettare-costruire, entrambe hanno un comune, e fondamentale riferimento, lo spazio. La musica è esperienza, è sempre prima “come” e poi “perché”: solo grazie a un dove che stabilizzando, normalizza, è possibile rendere comune l’esperienza, familiarizzarla, nel senso di comunicarla. Ecco che oggi il Salone dei Marmi, grazie a Piano Solo, può considerarsi così il segno, nel suo divenir parola, suono, critica musicale, che diventa di-segno, archè, principio in quanto da-dove della progettualità, essenziale punto di dipartimento di ogni pensiero che, per essere se stesso deve discernere, giudicare, orientarsi, criticare e che nelle prossime settimane tornerà a restituire qualcosa di una drammaturgia segreta, nella quale cominciano ad annodarsi rapporti empatici, nascite, emozioni, che portano tutti a “fare parte della scena”, al fianco dei musicisti e degli organizzatori. I soli due appuntamenti, saranno inaugurati, martedì 18, da Tullio Forlenza, il quale dopo Lucio Grimaldi , Salvatore Giannella, e Costantino Catena, avrà l’onere di rappresentare il magistero salernitano, con un programma che contempla una prima parte dedicata interamente a Wolfgang Amadeus Mozart e una seconda che saluterà l’esecuzione dei 24 preludi op.34 di Dmitri Shostakovich. Il secondo appuntamento, previsto per venerdì 21 dicembre, darà il tocco d’internazionalità alla rassegna, con il rècital del pianista tedesco Frank Wasser, che ha scelto per l’esigente pubblico salernitano, i “Quadri di un’esposizione” di Modest Mussorgski, Images di Claude Debussy e tre movimenti da Petroucka di Igor Strawinski.
L’ Ufficio Stampa Olga Chieffi - Cell.: 347/8814172
Ingresso libero Info: 338/2219221
Per informazioni
Per informazioni
Allegati
Allegati
A cura di
A cura di
Informazioni
Informazioni
Luoghi
Luoghi