Week end a teatro
Spettacoli a cura del consorzio "La Città Teatrale"
Data pubblicazione 18/10/2012
Nel prossimo fine settimana saranno attivi tutti e cinque i teatri che fanno capo al Consorzio "La Città Teatrale" di Salerno. Questa la programmazione.
Teatro del Giullare
Via Matteo Incagliati, 2 - traversa di Via Vernieri - Salerno, info tutti i giorni tel. 334.7686331, un'ora prima dello spettacolo, tel. 089.220261, web: www.compagniadelgiullare.it
Conclusa la rassegna di genere "Donne di scena", sarà in programma uno dei cavalli di battaglia della Compagnia del Giullare: sabato 1° dicembre alle ore 21.15 e domenica 2 dicembre alle 19.00, di scena "La torre d'avorio", dramma in due atti di Ronald Harwood, per la regia di Andrea Carraro.
NOTE DI REGIA:
Wilhelm Furwängler (1886-1954) fu il più grande direttore d'orchestra della sua generazione, accostabile solo a Toscanini. Era all'apice della carriera quando Adolf Hitler diventà cancelliere della Germania nel 1933. Molti suoi colleghi, in quanto ebrei, furono costretti ad emigrare; altri, non ebrei, avversari del regime, scelsero l'esilio come atto di protesta. Furtwängler decise di restare; di conseguenza fu accusato di essere stato asservito al nazismo. Questa fu, ed è ancora, l'accusa principale a suo carico.
Nel 1946 Furtwängler si presentò davanti ad un tribunale di denazificazione a Berlino, gestito dai suoi compatrioti tedeschi che lo interrogarono per due giorni. Fu assolto da tutte le imputazioni ma non riuscì mai a mondarsi del tutto da quel tanfo di nazismo che resta ancora attaccato al suo ricordo.
Le prove di quel tribunale erano state preparate in prima istanza dagli Inglesi; poi essi furono sostituiti, a quanto pare, da due gruppi di Americani, uno a Wiesbaden, col compito di patrocinare la difesa di Furtwängler, l'altro a Berlino, che si incaricò di istruire il caso contro di lui.
Poco o niente si conosce dei motivi e dei metodi di questo secondo gruppo, che è al centro di "La Torre d'Avorio". Rimane tuttavia innegabile il fatto che Furtwängler fu umiliato e aggredito con accanimento. La cosa può essere condivisa o meno. Tutto dipende da dove vi schierate. (Ronald Harwood, gennaio 1996)
CAST:
il maggiore Steve Arnold NICOLA ALAGIA
Emmi Straube RAFFAELLA FERRI
tenente David Wills ANDREA BLOISE
Helmuth Rode AUGUSTO LANDI
Tamara Sachs CINZIA UGATTI
Wilhelm Furtwängler DAVIDE CURZIO
Costumi e trucco di STEFANIA PISANO.
Biglietto: costo 10 euro. Info e prenotazioni, tutti i giorni tel. 334.7686331, da un'ora prima dello spettacolo tel. 089.220261
Teatro Ridotto
c/o Teatro delle Arti, Via Urbano II, 45, tel. 089.233998, oppure 329.4934684, web: www.teatroridottosalerno.it
Nell'ambito del cartellone "Che Comico!" 2012-2013, di scena un cabarettista emergente, che si sta facendo largo come uno dei più promettenti della sua generazione, attraverso le sue partecipazioni a Zelig e Colorado Cafè: si tratta di Santino Caravella, che con il suo spettacolo "Sì, vabbè show" allieterà il pubblico salernitano sabato 1° dicembre alle 21.15 e domenica 2 dicembre alle 19.15
Quello di Santino Caravella è un vero e proprio “one man show”. Il comico colpisce per l’umorismo tagliente, la satira caratterizzata da spassose parodie e la continua voglia di comunicare e coinvolgere il pubblico durante i suoi sketch. Con una serie di monologhi frizzanti affronta in maniera semplice, diretta e mai volgare, la realtà quotidiana, attraverso le esperienze personali nelle quali tutti possono riconoscersi. Partendo dalla mamma, passando per una discoteca, inseguendo il sogno di fare l'artista, ritrovandosi barista, il tutto accompagnato da qualche parodia musicale che colora lo spettacolo. È nato a Foggia nel 1983, si trasferisce poi a Roma dove vive attualmente e gira l’Italia facendo parecchie esibizioni in tutto lo stivale. I suoi spettacoli sono noti per il ritmo frenetico che li contraddistingue, mentre il cabarettista vola da un tema all’altro senza risparmiare nessuno. Fa parte del laboratorio di Zelig e Colorado Cafè come monologhista, durante la sua breve ma intensa carriera ha vinto diversi concorsi tra cui il Festival di Cabaret di Basilicata e Calabria, il Festival del Cabaret di Martina Franca e il Festival di Ariano Irpino, regalando molte risate e trionfando sugli altri partecipanti. Oltre all’esperienza da cabarettista Caravella ha studiato solfeggio al conservatorio Umberto Giordano di Foggia. La musica è una passione che lo ha seguito da sempre e che continua a seguire, nonostante la sua verve comica abbia preso il sopravvento. Ha esordito come animatore nei villaggi turistici per poi seguire diversi laboratori teatrali, tra cui il Campus Recitazione a Cinecittà e il famoso “Makkekomiko” a Roma. Ha partecipato sia nella veste di protagonista sia in quella di ospite a svariate trasmissioni televisive come “Di che talento sei?”, programma di Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime.
Biglietto: costo 12 euro.
Prevendite e info sui biglietti: tel. 089.233998, oppure 329.4934684. Botteghino aperto tutti i giorni, dalle ore 18 alle 20.30
Sempre al Teatro delle Arti sabato alle ore 21.00 e domenica alle ore 18.30 GINO RIVIECCIO: IN GINO PER IL MONDO
Teatro La Mennola
via Salvatore Calenda c/o scuola elementare "Buonocore", Salerno, infoline 089.252609 oppure 338.2300246, web: http://www.piccolacrocchia.altervista.org/teatrolamennola/
sabato 1° dicembre alle ore 21.00 la Compagnia "La piccola crocchia" presenta "Tre atti unici" di Alfredo De Lucia, per la regia di Flavio Donatantonio.
Costo del biglietto: 10 euro.
Botteghino aperto dal giorno precedente lo spettacolo, dalle ore 17,00 alle ore 20,00
Sempre presso il Teatro La Mennola, nell'ambito della rassegna per bambini, domenica 2 dicembre alle ore 17 la Compagnia del Gatto Nero presenta "Favole in scena", spettacolo di muppets, per la regia di Claudia Balsamo.
Costo del biglietto: 6 euro.
Teatro Nuovo
Via Valerio Laspro, 8, Salerno, tel. 089.220886, 089.227595, web: www.teatronuovosalerno.it
Dopo il successo della prima settimana di repliche, sabato 1° dicembre alle ore 21.00 e domenica 2 dicembre alle ore 18.30, andrà in scena "La Locandiera", capolavoro di Carlo Goldoni. Una produzione Teatro Studio (organizzazione Carmine Giannella), per la regia di Pasquale De Cristofaro. Protagonista sarà Rosanna Di Palma. La Locandiera di Carlo Goldoni, andata in scena per la prima volta nel 1752 e data alle stampe nel 1753, è senz’ombra di dubbio la sua opera più conosciuta e apprezzata. Per questo motivo abbiamo pensato di rappresentarla, quest’anno, nella nostra programmazione del Teatro Scuola. Volevamo dare l’opportunità ai giovani studenti di poterla materialmente ascoltare sulle tavole del palcoscenico oltre che leggerla e studiarla nei banchi di scuola. Dopo il grande interesse suscitato tra gli studenti si è pensato di presentarla, anche se non in edizione definitiva, per un pubblico serale. Sarà un piccolo esperimento prima di rimetterla in prova per una ripresa nel nuovo anno teatrale. La vicenda notissima si svolge in Toscana nella locanda che gestisce con grande capacità manageriali la giovane Mirandolina. La locanda è frequentata da nobilucci da strapazzo e da un cavaliere misogino che ha in odio le donne. Da qui si dipanerà una storia gustosa di innamoramenti, illusioni e disillusioni, assecondati da un grande ritmo e grande sapienza compositiva. La commedia che suscitò all’epoca grande scalpore, successivamente è diventata un manifesto in favore dell’emancipazione femminile e della capacità che hanno le donne di affermarsi in una società maschilista. La messa in scena, semplicissima, cerca di evidenziare la carica sarcastica e felicemente irriverente di un autore italiano che riuscirà a diventare un esempio e un maestro di teatro per l’Europa intera. Riformatore, il Goldoni, che non sconfesserà mai del tutto la gloriosa epopea dei comici dell’arte dai quali pur si sentiva erede.
Cast: Rosanna Di Palma, Paolo Aguzzi, Carla Avarista, Pasquale De Cristofaro, Antonello De Rosa, Ciro Girardi, Gianni Pisciotta, Margherita Rago.
Biglietto: 20 euro, ridotto: 18 euro.
Botteghino: tel. 089.220886 (tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 17 alle 20)
Teatro Arbostella
Viale G.Verdi, 2, Parco Arbostella, Salerno, tel. 089.3867440 o 347-1869810, web: teatroarbostella.com
Nell'ambito del cartellone teatrale 2012-2013, sabato 1° dicembre alle ore 21.15 e domenica 2 dicembre alle ore 19.15, quale ultimo fine settimana di repliche, l'Associazione culturale "Teatro comico salernitano", diretta da Tonino Di Folco, e l'associazione di volontariato "Il Sipario", di Napoli, presentano "ZIO PAPA' PAPA' ZI' ZIO" omaggio a Nino e Carlo Taranto, diretto e interpretato da Corrado Taranto, con Rosario Russo e Francesco La Scaleia.
A cento anni dalla nascita del popolarissimo Nino Taranto, il figlio, Corrado, ha pensato ad una carrellata della sua lunga e gloriosa carriera artistica. Si scopriranno attraverso il racconto lati sconosciuti di quello che fu considerato “il signore della risata” . Il pubblico potrà rivedere, in video, il Taranto della Rivista, del Cinema, del Teatro, della Televisione. Sarà possibile riascoltare alcune delle sue più famose interpretazioni attraverso la voce di Corrado Taranto e degli attori-cantanti della sua compagnia.
Biglietto intero: 12 euro; ridotto: 10 euro.
Info e prenotazioni 089.3867440 / 347.1869810