Diego De Silva al Teatro Verdi con “Sono contrario alle emozioni”
Sabato 17 marzo, ore 18, il nuovo appuntamento della rassegna "Primavera Einaudi"
Data pubblicazione 13/03/2012
Con “Sono contrario alle emozioni” di Diego De Silva ritorna “Primavera Einaudi 2012”, la rassegna culturale organizzata dal Comune di Salerno – Assessorato alla Cultura, dal Punto Einaudi di Salerno e dall’Associazione “Koinè” per ricordare Giulio Einaudi (fondatore della storica ed omonima Casa Editrice) a cento anni dalla nascita.
Sabato 17 marzo sarà la volta di Diego De Silva e del suo capolavoro letterario, “Sono contrario alle emozioni”, per il quale saranno aperte le porte del Teatro “Verdi” di Largo Luciani. «Una decisione adottata per far sì – spiega l’Assessore Guerra – che l’intera città di Salerno possa abbracciare una star letteraria nazionale figlia del nostro territorio. Si tratta di un “unicum” e siamo felici di farlo con il nostro concittadino De Silva, che è tra gli scrittori italiani più letti nella Penisola».
La serata, ad ingresso gratuito, sarà inaugurata dai saluti del Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, dell’Assessore alla Cultura, Ermanno Guerra, di Claudio Bartiromo della Direzione Einaudi Campania e di Luca Badiali, Presidente in pectore di “Koinè”. Interverrà, inoltre, l’avvocato Vincenzo Maria Siniscalchi. Al sassofono di Stefano Giuliano ed al contrabbasso di Aldo Vigorito sarà, invece, affidato il reading musicale che accompagnerà De Silva durante la presentazione del suo volume.
Con “Sono contrario alle emozioni” Diego De Silva pubblica il terzo episodio della serie di romanzi che hanno per protagonista l’avvocato Vincenzo Malinconico. Dopo i fortunatissimi “Non avevo capito niente” (finalista al Premio Strega) e “Mia suocera beve”, l’autore salernitano ritorna a raccontare le strampalate avventure dell’avvocato Malinconico, condite dalle sue peregrine domande sulla vita.
Il filosofo fai-da-te questa volta si trova a fare l’avvocato di se stesso: deve affrontare una serie di sedute di psicoterapia. Ma non sarà così facile, soprattutto per lo psicoterapeuta. Malinconico, infatti, nasconde prima di tutto a se stesso qual è il suo problema, sebbene il lettore carpisca molte più informazioni di quante vorrebbe darne il protagonista. Ironia, malinconia, tenerezza. Queste sono le caratteristiche che fanno affezionare al buffo protagonista che somiglia così tanto a noi.
Nato a Napoli nel 1964, ma salernitano a tutti gli effetti, presso Einaudi Diego De Silva ha pubblicato il romanzo “Certi bambini” (2001, da cui è stato tratto il film omonimo diretto dai fratelli Frazzi); “La donna di scorta” (2001); “Voglio guardare” (2002 e 2008); “Da un’altra carne” (2004 e 2009); “Non avevo capito niente” (2007 e 2010, Premio Napoli, finalista al Premio Strega); “Mia suocera beve” (2010); la pièce “Casa chiusa”. I suoi libri sono tradotti in Inghilterra, Germania, Francia, Spagna, Olanda, Portogallo e Grecia.
Il programma completo della manifestazione
Sabato 17 marzo sarà la volta di Diego De Silva e del suo capolavoro letterario, “Sono contrario alle emozioni”, per il quale saranno aperte le porte del Teatro “Verdi” di Largo Luciani. «Una decisione adottata per far sì – spiega l’Assessore Guerra – che l’intera città di Salerno possa abbracciare una star letteraria nazionale figlia del nostro territorio. Si tratta di un “unicum” e siamo felici di farlo con il nostro concittadino De Silva, che è tra gli scrittori italiani più letti nella Penisola».
La serata, ad ingresso gratuito, sarà inaugurata dai saluti del Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, dell’Assessore alla Cultura, Ermanno Guerra, di Claudio Bartiromo della Direzione Einaudi Campania e di Luca Badiali, Presidente in pectore di “Koinè”. Interverrà, inoltre, l’avvocato Vincenzo Maria Siniscalchi. Al sassofono di Stefano Giuliano ed al contrabbasso di Aldo Vigorito sarà, invece, affidato il reading musicale che accompagnerà De Silva durante la presentazione del suo volume.
Con “Sono contrario alle emozioni” Diego De Silva pubblica il terzo episodio della serie di romanzi che hanno per protagonista l’avvocato Vincenzo Malinconico. Dopo i fortunatissimi “Non avevo capito niente” (finalista al Premio Strega) e “Mia suocera beve”, l’autore salernitano ritorna a raccontare le strampalate avventure dell’avvocato Malinconico, condite dalle sue peregrine domande sulla vita.
Il filosofo fai-da-te questa volta si trova a fare l’avvocato di se stesso: deve affrontare una serie di sedute di psicoterapia. Ma non sarà così facile, soprattutto per lo psicoterapeuta. Malinconico, infatti, nasconde prima di tutto a se stesso qual è il suo problema, sebbene il lettore carpisca molte più informazioni di quante vorrebbe darne il protagonista. Ironia, malinconia, tenerezza. Queste sono le caratteristiche che fanno affezionare al buffo protagonista che somiglia così tanto a noi.
Nato a Napoli nel 1964, ma salernitano a tutti gli effetti, presso Einaudi Diego De Silva ha pubblicato il romanzo “Certi bambini” (2001, da cui è stato tratto il film omonimo diretto dai fratelli Frazzi); “La donna di scorta” (2001); “Voglio guardare” (2002 e 2008); “Da un’altra carne” (2004 e 2009); “Non avevo capito niente” (2007 e 2010, Premio Napoli, finalista al Premio Strega); “Mia suocera beve” (2010); la pièce “Casa chiusa”. I suoi libri sono tradotti in Inghilterra, Germania, Francia, Spagna, Olanda, Portogallo e Grecia.
Il programma completo della manifestazione
Per informazioni
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Allegati
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A cura di
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